La stampante 3D

La stampante 3D nella Scuola

La stampante 3D, il Coding (la Programmazione), la Robotica in classe, il BYOD (“Porta il tuo dispositivo a scuola”, tablet o smartphone che sia), il Gaming Learning (Didattica con l’ausilio di videogame come Minecraft ad esempio) e il movimento Maker stanno avanzando nella Scuola e sono argomenti da tenere in considerazione e con cui fare i conti dal punto di vista della formazione. Essi rappresentano un bagaglio aggiuntivo che, a questo punto, qualsiasi insegnante ha l’obbligo di conoscere. La didattica dei Makers si basa sul “Fare tecnologico”, sulla produzione di oggetti e sulla comprensione dei processi che portano ad un risultato. Questo costituisce il “pretesto didattico” per acquisire abilità trasversali guidate da competenze complesse come la capacità di risolvere un problema e poi un altro e così fino a creare ciò che ci si prefiggeva.

Questo articolo vuole soffermarsi sull’impiego didattico della stampante 3D nella Scuola. Per le Superiori potrà essere qualcosa da imparare a conoscere e saper utilizzare. Per i più piccoli la scoperta di una realtà da riprodurre grazie all’aiuto di software come Doodle3d  e Thinkercad . Per la scuola media può costituire un valido strumento che dà corpo a progetti per ogni disciplina: Blender  SketchUp MakeFreeCad.

individuiamo ora gli aspetti da privilegiare nella scelta dei diversi modelli:

  1. È importante considerare modelli “chiusi”, senza accesso diretto, viste le alte temperature di funzionamento (circa 220 gradi centigradi).
  2. Il materiale per la stampa può essere la plastica ABS (Acrilonitrile butadiene stirene: riciclabile, simile ai pezzi Lego) o PLA (Acido Polilattico: ecologico, ma deperibile e non facilmente riciclabile). Ci sono stampanti che li accettano entrambi.
  3. Deve essere facile da configurare. In particolare la calibrazione sarebbe bene che avvenga in maniera automatica.

Il problema più grande? Il prezzo. Per i modelli con le caratteristiche sopra descritte si va dai 1000 euro ai 4000. I rocchetti utilizzati per la stampa costano dai 20 ai 40 euro.

abs

Alcuni esempi:

Bq Witbox : stampante chiusa all’accesso diretto, sicura per i bambini, stampa fino a 20 cm di altezza;

stampante 3d 3

Orpi CubeX Trio: stampa con entrambe le tipologie di materiale fino a tre colori differenti.

stampante 3d 2

Da Vinci Jr. da Xyzprinting: da  in vari modelli, utilizza entrambi i materiali fino a due colori e stampa tra gli oggetti più voluminosi per la fascia di appartenenza. La stampa richiede circa 6 ore di tempo.

MiniToy 3D: stampante molto adatta per i più piccoli. È di plastica, relativamente piccola e semplice da usare e da comandare a distanza anche con uno smartphone o tablet. Stampa oggetti fino a 17 cm ed ha un costo molto contenuto: 250 euro circa.

stampante 3D

Tico 3D: come la precedente MiniToy 3D, lanciata sulla piattaforma di crowdfunding Kickstart  ha caratteristiche molto affidabili considerando il prezzo: 170 euro circa.

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